Lunedì 24 luglio alle ore 15,30 presso la Prefettura di Milano, una delegazione di Forma, composta da: Paola Vacchina, Don Massimiliano Sabbadini, Dario Odifreddi, Federico Pendin, Stefano Mastrovincenzo, Suor Manuela Robazza e Diego Montrone (presidente AEF, invitato), ha incontrato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
L’incontro era stato preceduto dall’audizione di Paola Vacchina, don Mario Tonini e Fabrizio Tosti da parte del Ministro, tenutasi a Roma nel pomeriggio di giovedì 20 luglio. Solo in quella sera si è formalizzato l’invito del Ministro rivolto al Direttivo di Forma per lunedì a Milano. Poiché alcuni temi erano stati affrontati nel primo incontro, consegnando il documento ufficiale Forma, la Presidente ha raccolto tutti gli elementi utili alla prosecuzione della discussione in un nuovo testo (allegato).
Nell’incontro, Paola Vacchina ha ricordato in sintesi le questioni che stanno a cuore agli Enti di Formazione Professionale:
Abbiamo inoltre accennato al seguito dei rapporti che il Ministero ha avviato con la Cei e per i quali il Cardinale Zuppi ci ha indicato di continuare nella linea intrapresa, in sintonia con i suoi Uffici. In questo contesto abbiamo ribadito la situazione di ingiusta disparità nella realizzazione della IeFp nei diversi territori.
Il Ministro ha ribadito la sua convinzione che la sperimentazione rappresenti una opportunità importante per la IeFP.
Circa il finanziamento ha ricordato che la sperimentazione non viene finanziata, ma solamente attivata mediante un impianto normativo che a breve verrà completato e il suo auspicio è che venga finanziata dalle imprese.
Per quanto riguarda invece il finanziamento della IEFP ha indicato la necessità di confrontarsi con il Ministro Calderoli.
Ha ribadito la sua idea di Campus come una offerta formativa plurale, la cui Governance è intesa in capo alle Regioni e Uffici scolastici regionali, ma in cui convergano tutti gli attori dei territori: gli istituti scolastici, gli enti accreditati di Formazione Professionale, le imprese, le Fondazioni ITS, le parti sociali… Ha specificato che la programmazione spetta alle Regioni.
Ha voluto sottolineare quanto sia una grande conquista poter accedere agli ITS e all’esame di Stato per la IeFP grazie alla sperimentazione e a questo proposito si è complimentato, avendo preso atto che i risultati Invalsi sono di maggiore successo nella IeFP rispetto agli IP e ha espresso disappunto circa la necessità che in alcune regioni, in mancanza di una offerta adeguata di IeFP questa si realizzi in sussidiaria presso gli Istituti Professionali.
Avendogli fatto presente il problema del vuoto di IeFP nel Centro Sud il Ministro ha riferito di un progetto per il Sud che intende attuare per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari formativi territoriali, che potrebbe essere esteso anche alla IeFP e ha anche annunciato il coinvolgimento degli istituti scolastici in progetti di cooperazione internazionale in linea con il piano Mattei rispetto ad alcuni Paesi africani, che potrebbe essere esteso anche alla IeFP.
Infine, il Ministro ha ribadito la disponibilità, che aveva già dichiarato nell’incontro precedente, ad organizzare insieme a Forma un evento in autunno per spiegare la sperimentazione agli enti della IeFP. L’incontro è terminato con la foto istituzionale, dopo averlo invitato al Seminario Europa di Taranto (12-13 ottobre 2023) e all’evento di lancio alla Camera dei Deputati il 21 settembre.
I punti essenziali presentati alla c.a. del Ministro Valditara
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